Era nell’aria, si poteva immaginare o prevedere, è arrivato a Cape Town circa un mesa fa per allenarsi ed abituarsi al vento forte.
Mentre gli altri kitersIl termine kiter identifica lo sportivo che pratica la disciplina sportiva del kitesurf. La definizione "kiter" non specifica la specialità del praticante (freestyle, wave, race, big air, hydrofoil) ma solo... pubblicizzavano la loro presenza al RedBull King of The Air, postando video e fotografie nei vari social network, lui rimaneva invisibile ottimizzando al meglio la preparazione alla gara.
Il risultato lo ha centrato in pieno: Aaron Hadlow è nuovamente il vincitore della gara di kitesurfing estremo più importante del Mondo… il King of the Air.
Lo scorso anno è riuscito ad imporsi con la manovra poi chiamata Mega Loop KGB, da quel momento in poi è iniziato il cambiamento, proprio nella gara dove regnava incontrastato lo stile della “vecchia scuola” (giganteschi salti da agganciato).
Gli atleti in questa edizione hanno tutti cercato di emergere proponendo manovre con grandi salti da “sganciati” magari conditi con qualche “handle pass”.
Complimenti Arron Hadlow hai dimostrato che, nonostante il passare degli anni, sei sempre l’uomo del futuro.
Hai vinto meritatamente una competizione di livello stratosferico imponendo uno stile personale ed innovativo.
Questa la classifica finale:
1. Aaron Hadlow (Inghilterra)
2. Jesse Richman (Hawaii USA)
3. Kevin Langeree (Paesi Bassi)
4. Renu Romeu (Brasile)
Aaron Hadlow è il vincitore del King of the Air 2016
Pro Kitesurf Roma – PKR