Aaron Hadlow, Jesse Richman, Kevin Langeree e Reno Remeu gli agguerriti partecipanti della Heat finale.
È la quarta volta che la competizione King of the Air si svolge a Città del Capo, Sud Africa e le condizioni non sono mai state così estreme.
Vento che ha soffiato con intensità vicina ai 40 nodi direzione sud est ed onde di con altezza di quasi 4 metri.
Reno Romeu ha mostrato un grandissimo cuore ma è stato eliminato nei primi 10 minuti della finale.
I tre kiter rimasti in gara si sono scontrati con tutte le armi che avevano a disposizione.
Aaron ha poi così commentato la sua vittoria:
“non c’è modo migliore per me di iniziare l’anno; le condizioni erano al limite dell’umano.
La folla mi ha dato un’energia incredibile, tutte le persone intervenute urlavano e questo mi dava sostegno.
È stato difficile per me trovare il giusto “tempo” nei salti dovendo affrontare onde che non avevo mai visto qui a Città del Capo”.
Il giudice capo Alex Vliege ha riferito nell’intervista post gara:
“è stata la finale con lo scarto di punteggio più esiguo tra i riders.
Soltanto la matematica ha potuto decidere il vincitore.
Aaron ha comunque meritato la vittoria ed il titolo di King of the Air”.
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Finale storica al Red Bull King of the Air 2016
Pro Kitesurf Roma – PKR