La manovra del Self Rescue non può essere standardizzata o generalizzata ed essere sempre la stessa in ogni situazione.
Occorre, ogni volta in cui ci troviamo coinvolti in un incidente , fare un veloce esame del momento e comportarci di conseguenza.
Questo video è un ottimo esempio di valutazione della situazione di pericolo e ottimizzazione delle azioni di salvataggio.
Analizziamolo punto per punto.
Due kiterIl termine kiter identifica lo sportivo che pratica la disciplina sportiva del kitesurf. La definizione "kiter" non specifica la specialità del praticante (freestyle, wave, race, big air, hydrofoil) ma solo..., di cui uno intento a surfare un’onda, intrecciano le linee.
Uno dei due, probabilmente il più esperto, invece di sganciare, decide di tenere in aria il suo kite cercando di uscire dalle linee del secondo kiter. Questa azione che potrebbe essere considerata un errore, è stata probabilmente decisa in quanto la distanza dalla costa era notevole perciò meglio tenere un kite efficiente.
Il secondo kiter, su consiglio del primo, si libera del proprio kite che viene trattenuto dal leash dal primo kiter.
Il meno esperto dei due prende il kite efficiente per tornare a riva.
Il più esperto riesce a raggiungere il kite in acqua, senza rifare la barra
A questo punto entra in gioco una barca di appoggio che mette in salvo il kiter (esilarante la contrattazione per il prezzo del salvataggio).
Tutto riuscito alla perfezione nonostante la distanza dalla costa e le onde.
Quindi… In una situazione di pericolo ricordatevi di mantenere la calma, valutare la situazione poi agite di conseguenza, tutto andrà alla perfezione.