5 consigli fondamentali per imparare la partenza dall’acqua nel kitesurf
Nel kitesurf, la partenza dall’acqua (waterstart) costituisce il primo scoglio che chi si appresta a praticare questo sport deve superare, con più o meno fatica.
C’è però anche una bella notizia: questo step è toccato a tutti, atleti compresi, quindi non è il caso di abbattersi o buttarsi giù alle prime difficoltà. Nella nostra Scuola di Kitesurf PKR sono passati centinaia di allievi ed alla fine tutti hanno vinto la loro piccola sfida con la partenza dall’acqua.
Per aiutarvi e rendere questa manovra un pò più semplice, in questo articolo abbiamo deciso di svelarvi 5 “nozioni” che è necessario conoscere per padroneggiare al meglio kite, tavola e corpo nella fase di partenza dall’acqua.
Partenza dall’acqua nel kitesurf – Importante premessa
Prima però una raccomandazione che non ci stancheremo mai di riproporre: il kitesurf è uno sport relativamente semplice da apprendere, ma necessita di un percorso didattico specifico e non improvvisato.
La buona acquisizione delle tecniche necessarie per la pratica di questo sport, è correlata ad un metodo d’insegnamento propedeutico che tenga in considerazione non solo gli aspetti tecnici da insegnare ma anche la caratteristiche del singolo allievo che le sta acquisendo.
Inoltre, un’attenzione quasi maniacale deve essere rivolta all’apprendimento delle manovre di sicurezza, che DEVONO divenire quasi automatiche, perché il momento in cui serviranno sarà probabilmente una circostanza di emergenza e vi troverete sicuramente in una situazione di stress che potrebbe togliervi lucidità e capacità di pensiero.
Frequentare un Corso di Kitesurf, in una qualsiasi scuola certificata, è assolutamente necessario!

Partenza dall’acqua – Perché è complicata?
Durante il corso base di kitesurf si apprendono tante nozioni, padroneggiarle singolarmente non equivale a saperle gestire e coordinare tutte insieme.
È proprio qui che risiede la difficoltà di effettuare la manovra della partenza dall’acqua.
Non si tratta più di una singola azione o di una singola parte del corpo che lavora.
Per mettersi in piedi sulla tavola ed iniziare a planare sull’acqua è necessario compiere tanti movimenti simultaneamente, della parte superiore ed inferiore del corpo, del kite e della tavola.
Il kiterIl termine kiter identifica lo sportivo che pratica la disciplina sportiva del kitesurf. La definizione "kiter" non specifica la specialità del praticante (freestyle, wave, race, big air, hydrofoil) ma solo... alle prime armi, nel momento in cui si appresta ad eseguire la partenza dall’acqua, viene disturbato da un moltitudine di fattori esterni che rendono il tutto più difficile.
Gli schizzi di acqua sul viso che infastidiscono la respirazione, le onde che fanno perdere la giusta direzione, la tavola che non si riesce mai a mettere nel punto giusto, gli altri kiter che continuano a passare sopravvento
Non preoccupatevi, tutto questo molto presto finirà e la partenza dall’acqua nel kitesurf sarà per voi talmente semplice e naturale che vi sembrerà impossibile aver avuto tante difficoltà.
Volete che le difficoltà iniziali spariscano il più velocemente possibile?
Siamo ora pronti a svelarvi i 5 “segreti”.
Partenza dall’acqua – 5 cose da sapere
1) Mantenere la giusta posizione e direzione del corpo prima di procedere con la partenza


Durante il corso avete passato ore ed ore in spiaggia a muovere il kite all’ interno della finestra di volo seguendo le disposizioni dell’istruttore che era dietro di voi.
Se vi ricordate in quei momenti eravate sempre, o quasi, con le spalle perpendicolari al vento.
La direzione è la prima cosa che dovrete assicurarvi di mantenere anche in mare, prima di potervi dedicare a qualsiasi altra azione.
Prima di infilare la tavola ai piedi, controllate di essere con le spalle a 90 gradi rispetto al vento e con le gambe sottovento.
2) Kite allo Zenith


Nelle lezioni a terra, tra le altre cose, avete acquisito il controllo del kite con una sola mano.
Ora è il momento di sfruttare questa abilità nella partenza dall’acqua con il kitesurf.
Per infilare la tavola ai piedi dovrete necessariamente staccare una mano dalla barra
Riuscire a fermare il kite sopra la vostra testa è indispensabile, in caso contrario la trazione del kite farà ruotare il vostro corpo e di conseguenza verrà meno la posizione di partenza e quanto specificato al punto uno.
3) Tavola sottovento


Prima di infilare la tavola ai piedi posizionatela sottovento ad una giusta distanza da voi. Il kite, anche se tenuto allo Zenith, tenderà a spingervi sottovento.
Se la tavola viene adagiata troppo vicina a voi, vi troverete in un batter d’occhio sopra di lei affondandola con il corpo e rendendo difficile, se non impossibile, ogni tentativo di riposizionamento.
4) Tavola non affondata


La tavola da kite twin-tip
Una volta che avete infilato i piedi nei pad
5) Braccia morbide sulla barra


Dopo aver infilato la tavola ed aver posizionato entrambe le mani sulla barra ci siete! Siamo arrivati alla fase di partenza dall’acqua vera e propria.
In questo momento è importantissimo tenere le braccia rilassate.
Quando picchierete il kite in power zone avrete bisogno di regolare la potenza tirando o mollando la barra.
Se le braccia sono troppo contratte non avrete né la sensibilità né la capacità per poter regolare la forza di trazione del kite ed il risultato sarà un tuffo in avanti dovuto all’energico e non controllato tiro del kite.
Partenza dall’acqua nel kitesurf – Conclusioni
Queste appena descritte sono 5 nozioni da dover assolutamente apprendere per velocizzare la partenza dall’acqua nel kitesurf.
Esistono mirati esercizi, propedeutici, per acquisire questi elementi fondamentali che noi, nei nostri corsi e lezioni di kitesurf, insegniamo agli allievi.
Non arrendetevi alle prime difficoltà, tutto si risolverà in breve tempo e potrete anche voi volare sull’acqua spinti dal vento.
Buon kite a tutti.
Kitesurf Waterstart
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