Molte volte rappresenta il primo vero piccolo ostacolo che ogni kiterIl termine kiter identifica lo sportivo che pratica la disciplina sportiva del kitesurf. La definizione "kiter" non specifica la specialità del praticante (freestyle, wave, race, big air, hydrofoil) ma solo... deve affrontare.
Le difficoltà per chi inizia sono molte: Il kite che non vuole stare al suo posto, la tavola che non si infila ai piedi, le onde che ci spostano dalla giusta posizione e chi più ne ha più ne metta.
Abbiamo scovato nella rete questo video molto ben fatto che spiega tutti i movimenti è gli accorgimenti da attuare per la giusta manovra definita: “waterstart”.
Vi ripetiamo i movimenti step by step partendo dal presupposto che si voglia viaggiare mura a dritta (dx).
Effettuare un primo controllo dello spotLo spot è il Luogo dove si possono trovare condizioni ideali o buone per la pratica del kitesurf, wing foil o hydrofoil. Nello specifico lo spot è una particolare zona... ed accertarsi di avere sufficiente spazio libero sottoventoSottovento è una definizione relativa. Definire che un qualcosa sia sottovento non basta, occorre definire anche rispetto a cosa. Quindi dire che l'oggetto "A" sia sottovento all'oggetto "B" specifica che... (ricordatevi che i cavi della barra sono lunghi all’incirca 25 mt).
Posizionarsi con le spalle al vento.
Mettere il kite allo zenit.
Sedersi nell’acqua mantenendo sempre il kite allo zenit, facendo attenzione ad eventuali stalli della vela.
Portare la tavola di fronte, sottovento.
Infilare i piedi negli strapsGli straps sono delle fasce costruite con cinghie regolabili rivestite con materiale morbido che vengono avvitate sulle tavole mono-direzionali (Surf) per bloccare il piede del kiter. Sono molto simili a... mantenendo sempre la posizione corretta (spalle al vento).
Facciamo andare leggermente il kite a sinistra lungo il bordo finestra; orientativamente ad ore 11.
Con un deciso comando sulla barra, dirigiamo il kite in diagonale a destra verso il centro della finestra di volo (power zone).
Appena si riesce a percepire la giusta trazione utile per sollevarsi dall’acqua, assecondare la spinta del kite con il corpo.
Distendere la gamba destra (quella avanti) e piegare leggermente la gamba sinistra ruotando leggermente il corpo con la spalla destra in direzione del vento.
Con un deciso comando sulla barra a sinistra facciamo risalire il kite sfruttando l’ulteriore spinta.
Appena acquisita la giusta velocità cercare di guadagnare l’andatura al traverso.
Attenzione:
Il kitesurf è uno sport che, per chi non conosce le giuste procedure, può essere molto pericoloso. Prima di cimentarsi nella pratica di questo sport è indispensabile frequentare un corso in un centro con istruttori specializzati.