Slingshot RPM 2014 – Test Prova
Questa volta noi del PKR Kitesurf Team Roma ci siamo voluti prendere molto più tempo del solito.
Questo perchè ritenevamo molto improbabile che Slingshot, con la versione 2014 della famosa RPM, abbia migliorato la sua vela di punta in quasi tutte le caratteristiche senza penalizzare alcuna caratteristica.
Ebbene si, non ci sbagliavamo, la nuova Slingshot RPM è una vela migliore, in ogni sua specifica, rispetto al già buono, modello 2013.
Nello scorso inverno avevamo saputo che il materiale di costruzione della Trailing Edge era stato completamente modificato con l’aggiunta di enormi triangoli in “Dacron”.
Questa modifica si era resa necessaria in quanto, molti utilizzatori dei kite Slingshot, si lamentavano, giustamente, della veloce usura del bordo di uscitaLa trailing edge (traduzione: bordo di uscita) rappresenta la parte del kite opposta alla leading edge. Quando il vento raggiunge il nostro kite la prima parte che viene investita è... dei kite se esposti al vento a riposo sulla spiaggia.
La nostra paura, in quel momento, è stata quella che il kite cambiasse le sue caratteristiche sino a diventare qualcosa di diverso dall’apprezzatissimo RPM.
Così non è stato!
Il nuovo kite, con la sua resistentissima Trailing Edge, funziona benissimo, come le generazioni precedenti, anzi meglio.
Le misure che abbiamo utilizzato sono state: 14-12-9 mt.
Tutti e tre i kite sono stati utilizzati almeno per 5 uscite in condizioni variabili sempre accoppiati a tavole twin-tips.
Slingshot RPM 2014 kite con forma cosiddetta “open C” con attacco alla barra
Anche se nasce per un utilizzo tipico del kiteboarding freestyle, alcuni atleti internazionali, lo usano anche nel Kitesurfing Wave.
Coma abbiamo già detto lo Slingshot RPM 2014 è migliorato in quasi tutte le caratteristiche:
Primo in assoluto l’effetto “punto morto” dopo i salti da sganciato, essenziale per procedere con i vari passaggi della barra dietro la schiena.


Nell’utilizzare il nuovo RPM si ha come la sensazione che il kite tiri di meno del modello 2013, forse è vero ma, grazie ad un migliorato angolo di bolina
Migliorato anche il comportamento nei Kite-loop: la vela gira con velocità costante ed offre una piacevole spinta verso l’alto.
Spettacolare la stabilità dell’ala che “NON STALLA MAI” anche in condizioni poco vento e con presenza di raffiche.
Il funzionamento del Depower è ottimo ed efficace.
La ripartenza del kite dall’acqua diventa abbastanza semplice e veloce non appena si comprende la giusta modalità di esecuzione: con vento scarso la vela va rialzata praticamente in posizione di Power-zone, come accade con i C-kite
La spinta in alto quando si salta da “agganciati” (effetto Lift) è sufficiente ma non è di pari livello rispetto al Rally ed al Fuel.
La sacca che contiene la vela è funzionale ma non ci è piaciuta la colorazione di quest’anno (arancione e nero).
Piccola curiosità:
Nella prima sfornata, gli RPM 2014, sono usciti con il sistema di briglie modificato rispetto allo scorso anno: Invece delle classiche carrucole erano stati inserito degli anellini in ergal.
Nelle seconde forniture, Slingshot è ritornata a montare le carrucole.
Chissà se in casa Slingshot hanno riscontrato problemi con l’utilizzo degli anellini in ergal?
Vi terremo informati.


Test effettuato da Angelo Travaglini
Location: Ostia – Campo di Mare – Gizzeria Lido – Salto di Fondi
Condizioni: acqua piatta e mare agitato
Range di vento ideale per le tre misure di kite utilizzati su parere personale del tester (peso 90 kg):
- 14 mt: 10 – 14 nodi
- 12 mt: 12 – 17 nodi
- 9 mt: 16 – 24 nodi
Test e prova del nuovo Slingshot RPM 2014
Pro Kitesurf Roma – PKR